Bere in compagnia, con il ‘Bottle sharing’

Bottle sharingParliamo di una tendenza che, ultimamente, va affermandosi con successo in alcuni locali italiani e che si basa sull’idea di condividere, certo qual modo, una proprietà (la bottiglia) e realizzare pratiche di consumo responsabile.

Il Bottle sharing, alternativa al vino al calice o alla mezza bottiglia, è la possibilità offerta agli amanti del buon vino di codividere, durante il pasto e con le persone presenti in sala, la degustazione di ‘etichette importanti’, risparmiando su costi e consumi eccessivi di alcool (non è più necessario scolarsi per intero la bottiglia!).

Inoltre, è un modo facile e divertente non solo per abbinare ad ogni portata un’etichetta diversa ma anche per fare nuove conoscenze; condividere una bottiglia significa, infatti, condividere anche parole, battute e commenti.

Ritorniamo, infine, a considerare il possibile successo che potrebbe ottenere un’iniziativa del genere nel più ampio contesto del calo generalizzato dei consumi e delle severe limitazioni imposte dai controlli anti-alcool per chi guida.