“Ho scoperto che c’è della poesia nel cibo,
mentre è scomparsa da qualsiasi altra cosa.
E finchè la digestione me lo permetterà io seguirò la poesia”
Gli innumerevoli viaggia in giro per il mondo e la passione per il mangiare ed il bere rendono molti libri di Hemingway un ottimo spunto culinario.
Nella primavera del 1918 il giovane Hemingway si arruala e parte per il fronte italiano. Poche settimane dopo il suo arrivo nella valle del Piave viene ferito gravemente alle gambe da un colpo di artiglieria. Ernest viene ricoverato nell’ospedale della Croce Rossa americana dove incontra Agnes, il suo primo grande amore che in seguito gli spezzerà il cuore quando si innamorerà di un altro militare. L’esperienza della guerra, l’amore e l’abbandono da parte di Agnes gettarono le basi per uno dei grandi capolavori di Hemingway, “Addio al armi”.
L’infermiera e l’ufficiale protagonisti del romanzo trascorrono un’ultima notte di amore in un albergo di Milano prima di separarsi e consumano il pasto in camera.
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SOUFFLE’ DI PATATE
PURE’ DI CASTAGNE
BECCACIA FLAMBE’ ALL’ARMAGNAC
INSALATA
ZABAGLIONE
BECCACIA FLAMBE’ ALL’ARMAGNAC
2 beccacce
¼ di limone
4 fette di pancetta
2 noci di burro
1 cucchiaini di mostarda
½ tazza di Armagnac
Bagnate le beccacce con il limone, salate e mettete il pepe. Mettete la pancetta in padella e fatela cuocere finchè non diventa croccante, toglietela dal fuoco e mettetela da parte.
In un’altra padella mettete il burro e quando comincia a schiumare mettete le beccacce. Fatele dorare su entrambi i lati e lasciatele cuocere fin quando le beccacce non smetteranno di tirare fuori i liquidi. Aggiungete la mostarda e poco dopo mettete il brandy. Attenzione alla fiamma. Quando la fiamma generata dal brandy si spegnerà le beccacce saranno pronte.