Nuova gestione e possibile direzione artistica affidata a Gigi Proietti
Poco più di una stagione e mezza. Tanto è durato il periodo di chisura dello storico teatro Ambra Jovinelli le cui vicende hanno tenuto con il fiato sospeso l’intero quartiere. Un percorso sofferto, iniziato nel 2008 con il sequestro dell’immobile da parte della Guardia di Finanza e proseguito con le iniziative di cittadini, associazioni e comitati per richiederne la riapertura: dal Flash mob del 7 marzo 2010, al gruppo su Facebook che conta più di cinquemila iscritti, alle varie manifestazioni di piazza…
Oggi, si alza il sipario sulla nuova gestione che sarà affidata a due imprenditori teatrali, Marco Balsamo e Gianmario Longoni (quest’ultimo già patron del Sistina a Roma e gestore dello Smeraldo e del Ciak a Milano), raggiunto l’accordo con la CredSec, società proprietaria dell’immobile.
Da indiscrezioni apprese dalla rete, già dal 26 dicembre sarà possibile assistere allo spettacolo comico “Eduardo più unico che raro” costituito da atti unici di Eduardo De Filippo recitati da Rocco Papaleo, Giovanni Esposito e altri attori, regia di Giancarlo Sepe. Tra le altre anticipazioni da cartellone, la possibilità di recuperare due spettacoli del Teatro dell’Archivolto (uno con protagonista Claudio Bisio, l’altro, un monologo con Neri Marcorè) e lavori con Isa Danieli, Veronica Pivetti, Simona Marchini e un adattamento di un testo di Roberto Saviano.
Si vocifera, inoltre, sulla possibile direzione artistica di Gigi Proietti. Ad avvalorare tale ipotesi, le parole dell’impresario Marco Balsamo, in una intervista rilasciata al corriere della sera.it, che scommette sul particolare legame che intercorre tra Longoni e il grande attore romano.