Quei volti incollati sulle mura che parlano di storie lontane
Fino a pochi giorni fa, affissi sulle mura perimetrali del mercato Esquilino, si potevano vedere alcuni manifesti raffiguranti volti di persone con sotto la scritta www.insideoutproject.net. Presi dalla curiosità (vittime coscienti dell’efficacia del messaggio) abbiamo visitato il sito internet pubblicizzato.
Si tratta di un progetto di JR, un’artista francese, icona della street art globale. Alla base dell’idea del giovane talento – recentemente premiato al TED Prize 2011 – riuscire a far incontrare le persone attraverso le fotografie e le loro storie trasformando semplici ritratti in opere d’arte. Creare un canale privilegiato di comunicazione che sappia superare i confini posti dalle diversità culturali. La paura dell’altro nasce quando questi diversi codici non riescono a trovare un luogo comune di confronto. Sulla locandina del progetto si legge: “Il viso è la parte più comunicativa del corpo; può raccontare un’emozione, una storia. Nell’espressione di uno sguardo ognuno si riconosce”.
Partecipare all’iniziativa è semplice: i protagonisti (co-autori dell’operazione) possono caricare sul sito insideoutproject.net ritratti fotografici in bianco e nero capaci di raccontare al mondo una storia sconosciuta su persone di qualsiasi nazionalità. Successivamente, l’organizzazione del progetto stamperà le immagini digitali su poster e le rinvierà ai co-creatori in modo da poter essere esposte all’interno della propria comunità. L’invito è quello di utilizzare per l’affissione ogni spazio possibile (e, noi, aggiungiamo ‘lecito’): da una sola immagine posta sulla finestra di un ufficio ad un’intera serie di ritratti disposti su palazzi abbandonati oppure lungo le pareti di un intero stadio. Queste esposizioni verranno documentate ed archiviate per essere poi visitate virtualmente su internet.